Tanti anni fa, la gente, prima di entrare nel bosco a cercare i funghi, si toglieva il cappello, si inginocchiava e recitava una preghiera.
Oggi i boschi vengono deturpati dall'uomo, gli alberi intristiscono e muoiono prima del tempo.
(R. Battaglia, "La capanna incantata")




Alcune credenze vere o false sui funghi

 

Credenze

 

Una delle regole principali da osservare quando si raccolgono dei funghi spontanei con l'intenzione di consumarli, e' senza dubbio quella di non dare importanza a luoghi comuni o semplici credenze popolari senza fondamento. Alcuni esempi:

Non e' vero

che i funghi che crescono su legno sono sempre buoni: assieme a pioppini (agrocybe aegerita), chiodini (armillaria mellea), famigliola buona (pholiota mutabilis), fungo dell'olmo (flammulina velutipes), buoni commestibili, crescono su legno la tossica mortale galerina marginata, a volte sosia della famigliola buona; il tossico fungo dell'ulivo (omphalotus olearius) i falsi chiodini (hypholoma fasciculare).

Non e' vero

che i funghi che crescono in primavera sono buoni, amanita verna, tossica mortale e' specie tipicamente primaverile.

Non e' vero

che tutti i funghi crudi sono tossici, come non e' altrettanto vero che la semplice cottura e' sufficiente a rendere tutti i funghi commestibili: le specie tossico mortali amanita phalloides, amanita virosa, amanita verna, la recente amanita porrinensis, cortinarius orellanus, cortinarius speciosissimus, contengono tossine termoresistenti, per cui la cottura prolungata e' inefficace ed inutile.

Non e' vero

che i funghi boleti che diventano blu al taglio sono tossici: fra i boleti imbluenti si annoverano ottimi commestibili, (boletus erythropus, boletus pulverolentus, gyroporus cyanescens).

Dobbiamo convincerci che non esiste un metodo empirico sicuro per giudicare la commestibilita' o tossicita' di un fungo, abbandoniamo quindi l'idea di saggiare i funghi con il cucchiaino d'argento o il pezzetto di aglio, entrambi non cambiano colore in presenza di funghi tossici! Il gatto o il cane, ammesso che ingeriscano il fungo, non sono affidabili in quanto hanno diverso sistema digestivo, in ogni caso le amanito-tossine presenti nelle amanita tossiche risulterebbero letali anche per loro.

E' vero,

invece, che un ambiente contaminato pregiudica la commestibilita' di specie notoriamente commmestibili; evitiamo di raccogliere funghi vicino a grosse arterie stradali o aree a parcheggio, in prossimita' di depuratori o fabbriche, sotto le piante che subiscono trattamenti antiparassitari;

Al contrario un fungo buon commestibile non diventa tossico se cresce vicino a funghi velenosi perche' i miceli sono indipendenti; gli <<esperti praticoni>> sostengono che i funghi sono fedeli ai luoghi di crescita; teniamo sempre presente che nello stesso luogo possono crescere specie diverse commestibili e non, contemporaneamente Generalmente ad ogni stagione corrispondono specie diverse di funghi, teniamo pero' presente che particolari condizioni climatiche stravolgono questo ordine facendoci trovare funghi tipicamente autunnali in primavera avanzata e funghi tipicamente primaverili ad inizio autunno.

Non e' vero

che i funghi a carne dolce sono buoni: le amanita tossiche hanno carne dolce, il forte odore di pesce in russula xerampelina, viene invece eliminato a giusta cottura.